Agli inizi del secolo scorso il ventilatore è un prodotto costoso e poco pratico, che pochi possono permettersi; tuttavia esso conquista subito un proprio mercato e diviene uno dei simboli del progresso tecnologico.
E’ sempre all’inizio del Novecento che l’aspetto formale del ventilatore assume una rilevanza propria. In particolare, la gabbia protettiva, con le sue volute in tondino d’ottone,, diviene fin da subito uno degli elementi estetici primari del prodotto. La tipologia di ventilatore da tavolo definita in questi anni è costituita da un pesante basamento, generalmente in ghisa di ferro, da pale metalliche e da una griglia protettiva. Questa tipologia diverrà ben presto l’archetipo con cui tutte le generazioni successive di ventilatori da tavolo dovranno confrontarsi.
Agli inizi del Novecento il ventilatore è considerato uno dei simboli del progresso tecnologico, un lusso che pochi possono permettersi. E’ un prodotto non solo costoso, ma anche pesante, rumoroso e poco pratico; tuttavia, trova subito un ampio mercato in uffici, locali pubblici, fattorie e abitazioni di gente agiata.