Gli antenati del ventilatore moderno comparvero negli Stati Uniti intorno alla metà dell’Ottocento, quando ancora l’elettricità non era entrata nelle case degli americani. Nacquero così meccanismi che funzionavano a petrolio, ad alcol, a pedale, a molla, ad acqua. Nel 1882 Thomas Alva Edison realizzò la prima rete di distribuzione dell’energia elettrica, aprendo così la strada alla nascita del ventilatore elettrico, e di tutti gli altri elettrodomestici.
Tuttavia, la relativa lentezza con cui avvenne la diffusione dell’energia elettrica, fece si che ancora per alcuni anni continuarono ad essere presenti sul mercato ventilatori funzionanti ad alcol e a petrolio. I primi ventilatori della storia erano oggetti tecnici che, pur vantando continui miglioramenti dal punto di vista funzionale, erano privi di una qualunque cura estetica e formale: si trattava di macchine da inventori piuttosto che da designer.